Eventi 2023-24
LE LEZIONI DELLA STORIA
IV° ciclo di conferenze
AUTUNNO 2023 | PRIMAVERA 2024
MANUTENZIONI, CONSERVAZIONE, RESTAURO
Cosa significa parlare di sostenibilità in questo ambito? Quali saperi tradizionali e quali innovazioni?
Il quarto ciclo delle “Lezioni della storia” sarà dedicato al tema: Manutenzione, Conservazione, Restauro: cosa significa parlare di sostenibilità in quest’ambito? Quali saperi tradizionali e quali innovazioni?
L’Associazione Progetto Rialto intende, con questo, da un lato ‘registrare’ questioni e punti di vista presenti nel dibattito cittadino (anche in seguito all’istituzione di nuovi enti che si propongono di intervenire sui processi di rigenerazione urbana), dall’altro introdurre una novità significativa nello sviluppo della propria attività. Con questo primo programma ha cercato infatti di mettere a punto e condividere l’intera iniziativa con alcune delle istituzioni culturali che già dal 2019 le avevano dato il loro patrocinio e che sono particolarmente impegnate sul fronte operativo (Ateneo Veneto, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Gallerie dell’Accademia., Museo di Palazzo Grimani, Fondazione Querini Stampalia, Comitati privati per la Salvaguardia di Venezia, Soprintendenza ai BB.CC di Venezia e Laguna, Unisve, Istituto Veneto per i Beni Culturali). Si tratta di istituzioni con le quali d’altra parte aveva talvolta collaborato in modo attivo anche nel passato, senza tuttavia che le singole tappe fossero tra loro coordinate in modo organico. Progetto Rialto ha anche recepito l’interesse espresso dalla Warwick University che, oltre ad avere una nuova prestigiosa sede a Venezia, ha avviato relazioni importanti con gli atenei e con tutte le forze impegnate sul futuro della città.
Le lezioni presenteranno casi significativi di restauro/ripristino di manufatti realizzati negli ultimi anni, ma anche esempi di ripensamento di funzioni e di attività, di fronte a cambi d’uso necessari o comunque in atto.
La prima fase dei nostri lavori riguarderà l’area realtina, per poi prendere in considerazione qualche esempio di intervento ‘esemplare’ per la complessità degli aspetti entrati in gioco (come quello della Ca’ d’oro, o della sede della Querini), oppure delle vicende legate al problema della residenzialità (come il caso di San Pietro di Castello).
Considerato il gran numero delle ‘voci’ coinvolte, le “Lezioni” saranno ospitate da diverse istituzioni pertanto calendario degli incontri per il 2024 è in via di definizione e sarà aggiornato a breve.
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MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare agli incontri sarà necessaria la prenotazione, scrivendo alla mail eventi@progettorialto.org, in cui indicare nome e cognome e il titolo della conferenza.
Le conferenze verranno videoregistrate e saranno disponibili sul canale YouTube dell’associazione.
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CALENDARIO DEGLI INCONTRI
28 NOVEMBRE 2023 – ore 18:00
WARWICK VENICE CENTRE
Palazzo Giustinan Lolin – S. Marco, 2893
Salvatore Russo – IUAV
Tradizione e innovazione a Venezia
Conflitto fra modernità storica delle costruzioni veneziane e ineludibilita’ dell’innovazione sostenibile
Le costruzioni veneziane rientrano a pieno titolo non solo nell’alveo dei monumenti e dei manufatti storici, ma rappresentano soprattutto un modo unico in cui “gli edifici” stanno in piedi”. Un modo a sé stante, veneziano, appunto, pieno di fascino e conflitti: tra profili di modernità, anche concettuali, ed evidenti arretratezze e vulnerabilità fisiche e materiali.
L’area realtina ne è un esempio. E testimonia della città più fragile e resistente al mondo, fatta soprattutto di legno e muratura. L’area realtina, dicevo, è dunque esemplificativa dell’intero insediamento monumentale lagunare: contiene campi, palazzi, torri e ponti della Venezia maggiore, non minore. Contiene residenza e produttività: un brandello urbano ove si concentra il picco del turismo e della produttività artigianale inespressa.
Cosa significa, dunque, declinare la manutenzione, la conservazione e il restauro con le forme verbali, non più escludibili, dell’innovazione e della sostenibilità?
Partendo da un’approfondita diagnostica eseguita dal relatore sul Ponte di Rialto, funzionale e propedeutico al suo recente restauro, l’intervento cerca di dare una risposta alla domanda e polemizza con le forme statiche e immobili del restauro e della conservazione, nel tentativo di ibridarle con l’innovazione. Al fine di riversare, i complessi saperi restaurativi veneziani in una dimensione priva di contraddizioni, capace di abbracciare l’uso di materiali di ultima generazione e l’esigenza di monitoraggio costante del tessuto fisico.
La necessità di ibridazione con il nuovo, di contagio con la modernità arrembante, o con parte di essa, dunque, è raccontata attraverso l’analisi dei problemi strutturali del Ponte di Rialto e di una tradizione veneziana di restauro che non va tradita: piuttosto mantenuta in vita attraverso l’incontro fra i saperi minori e sostanziali che la strutturano e le nuove tecniche.
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06 DICEMBRE 2023 – ore 17:30
WARWICK VENICE CENTRE
Palazzo Giustinan Lolin – S. Marco, 2893
Francesco Trovò – IUAV
Massimo Gin – architetto
Conservare l’architettura e il paesaggio urbano storico: l’intervento sulle superfici esterne di un edificio dell’area realtina
Il contributo riguarda in particolare il contesto dell’area realtina e una delle fabbriche che ne connotano il contesto urbano. A seguito di un breve inquadramento di sulle vicende storiche di questa parte di città sulla sponda del Canal Grande dalla parte del sestiere di San Marco, il contributo si concentrerà sulla descrizione di un intervento di restauro delle facciate della fabbrica che si affaccia sul ponte di Rialto, assoggettata alla parte II e III del codice dei Beni Culturali – tutela monumentale e paesaggistica – sulla quale, grazie anche alle condizioni favorevoli determinate dal cosidetto bonus facciate, sono state realizzate azioni estese e raggiunti significativi obiettivi di tutela.
Il caso sarà descritto a partire dalle letture diagnostiche svolte, dal riconoscimento dei caratteri materiali, dei fenomeni di degrado e dissesto, delle sequenze costruttive, passando dalla definizione del progetto fino alla descrizione delle fasi del cantiere. Nella narrazione si avrà cura di mettere in evidenza i principi teorici e i criteri operativi assunti. L’esempio si ritiene particolarmente significativo anche in relazione al contesto costruito adiacente, che è costituito da tre edifici appartenenti alla stessa fase di sviluppo urbano, con cui l’intervento proposto si è misurato, al fine di definire la soluzione più adeguata sia a scala architettonica che in rapporto al paesaggio urbano storico.
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20 DICEMBRE 2023 – ore 18:00
WARWICK VENICE CENTRE
Palazzo Giustinan Lolin – S. Marco, 2893
Maura Manzelle – IUAV – presidente comm. Premio Torta 2023
Presentazione volume “Premio Torta per il restauro di Venezia 2023”
Evento Speciale di Progetto Rialto che prevede la presentazione del volume e la discussione con la presidente della commissione premio Maura Manzelle, docente dell’Università IUAV di Venezia.
Il 25 novembre 2023 all’ Ateneo Veneto il prestigioso premio “Pietro Torta” per il restauro di Venezia, giunto alla XXXVII edizione, è stato assegnato a tutti i Cittadini Veneziani che con ordinaria straordinarietà si impegnano ogni giorno per mantenere Venezia una città viva e attuale. Il volume presentato è un’edizione speciale realizzata con una copertina a specchio, riflettente, per far sì che tutti i veneziani possano riconoscersi come vincitori. Gli abitanti di Venezia, per nascita o per scelta, sono i protagonisti di una ordinaria straordinarietà nel loro quotidiano adoperarsi per consegnare alle giovani generazioni il patrimonio che hanno ricevuto in eredità.
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28 FEBBRAIO 2024 – ore 17:30
MUSEO DI PALAZZO GRIMANI
Museo Palazzo Grimani – Castello, 4858
Interventi di restauro sostenibile a Palazzo Grimani
Evento Speciale di Progetto Rialto in collaborazione con l’Istituto Veneto per i Beni Culturali e il Museo di Palazzo Grimani che prevede cinque interventi.
- Valeria Finocchi – Direttore Museo Palazzo Grimani
Dal Palazzo al Museo: il racconto del restauro come strumento di valorizzazione - Lorenzo Lazzarini – Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
I marmi di Palazzo Grimani - Mario Piana – Proto di San Marco
Consolidamenti e restauri compiuti a Palazzo Grimani
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13 MARZO 2024 – ore 17:30
PALAZZO LOREDAN
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti – San Marco, 2945
CARLO MONTANARO – La Fabbrica del Vedere
Il mercato di Rialto nel Cinema
Per altre città ci sono delle opere assolutamente imprescindibili, come, per Roma CAMPO DE’ FIORI di Mario Bonnard, del 1943, con Anna Magnani e Aldo Fabrizi, o come per Napoli, L’ORO DI NAPOLI di Vittorio De Sica, del 1954 con Sofia Loren. Il veneziano mercato di Rialto, invece, non ha un suo film che lo rappresenti. Ci sono scene di diversi film che lo utilizzano come sfondo, perfino in sequenze di ballo. E più ci si avvicina al contemporaneo e più sono i documentari a risultare significativi soprattutto come testimonianza dello spopolamento della città. Degli anni ’30 il più significativo, sperimentale tecnologicamente per l’uso della presa diretta del suono. Realizzato non da un cineasta ma da una musicista. Della quale si sa poco. Che però è riuscita a collaborare con l’Istituto LUCE. Lo presentiamo anche per capire se si riesce ad ottenere ulteriori dettagli sulla vita e sulla carriera di questa donna piuttosto intraprendente, Geni Sadero, pseudonimo di Eugenia Scarpa.
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11 APRILE 2024 – ore 17:00
PALAZZO DUCALE – Sala del Piovego
Piazza S. Marco, 1
FABRIZIO MAGANI – Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna
ALESSANDRA TURRI – Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna
Il ruolo della Soprintendenza oggi: sostenibilità e tutela del patrimonio di una città anfibia.
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29 APRILE 2024 – ore 17:30
COMPLESSO DI SAN LORENZO – Sala del Consiglio di Municipalità
Castello 5065/i
GIANMARIO GUIDARELLI – Università di Padova
Il complesso patriarcale di San Pietro di Castello: la ricerca di una identità attraverso i secoli
L’isola di San Pietro di Castello è da sempre stata caratterizzata dalla presenza della curia vescovile di Castello. Con la nascita del Patriarcato nel 1451 una serie di vaste campagne costruttive nei due secoli successivi mirano a monumentalizzare il campo con la ricostruzione del palazzo, del campanile, delle case dei canonici e della cattedrale stessa. Queste vicende, per essere comprese, vanno lette alla luce di un tentativo di autoaffermazione da parte dei patriarchi che intendono usare l’architettura come mezzo di rappresentazione di un ruolo religioso e politico che solo in parte verrà raggiunto. Si tratta quindi di un luogo che da sempre è alla ricerca di una identità, che obbligando a rimettere in gioco il tradizionale rapporto tra “centro” e “periferie” della città, da’ anche una straordinaria opportunità di riflettere oggi sulle funzioni urbane e di partecipare alla costruzione del destino di Venezia.
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7 MAGGIO 2024 – ore 17:30
WARWICK VENICE CENTRE
Palazzo Giustinan Lolin – S. Marco, 2893
MARCO VERITA’ – IUAV
I secoli del vetro Veneziano
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