Felice Brunello

Scheda a cura di Donatella Calabi

Felice Brunello era un tecnico esperto soprattutto di escavo dei canali e di bonifiche. Nel 1566 si era occupato del prosciugamento del lago di Costanza nei pressi di Famagosta, nell’isola di Cipro. Nel 1580 con Antonio da Ponte propone il restauro della Tana all’Arsenale rialzandola con materiali provenienti da opere di scavo; in quell’occasione i due elaborano anche un modello e calcoli di spesa. (Ennio Concina, L’Arsenale della Repubblica di Venezia, Milano 1984, p. 164)

Ma Brunello interverrà anche sul progetto del Ponte di Rialto in pietra. Egli presenta la sua idea nel 1588, quando i contrasti tra i Provveditori sulla realizzazione del nuovo manufatto sono particolarmente vivaci a proposito dell’unico disegno di cui disponevano, quello del celebre architetto vicentino Vincenzo Scamozzi. Questo era un manufatto di forma finita e conclusa, con strade e botteghe sopra, sostenuto da tre archi a tutto sesto, uno maggiore al centro e due laterali minori, che certo non si era curato troppo dell’inserimento del suo progetto nell’area alla quale era destinato, né del suo rapporto con il Canale Grande. Felice Brunello (nel documento che alleghiamo), dimostra invece di essere molto sensibile al contesto: la bella vista per chi vi transita, il rapporto tra il Palazzo dei Camerlenghi e la Drapperia, l’opportunità di eliminare alcuni edifici dall’altro lato nei pressi del Fondaco dei Tedeschi, la possibilità di far passare sotto l’unico arco il Bucintoro e la differenza di spesa fra le due soluzioni. Qualche mese dopo, a cantiere aperto poi interviene anche sulla armatura costituita da capriate in legno per sostenere l’arco che sta per essere voltato. (Donatella Calabi, Paolo Morachiello, Rialto. Le Fabbriche e il ponte, 1514-1591, Torino 1987, p. p. 256 e n, 290)


DOCUMENTO

tratto da Roberto Cessi e Annibale Alberti, Rialto. L’isola – il ponte – il mercato, Bologna 1934, pp. 384-85


15 gennaio 1587

Serenissimo Principe et Ilustrissima Signoria.
Considerando io Felice Brunello di quanta beleza di far un ponte di piera in un volto, farà belissima vista et prospetiva da una banda et da l’altra di Canall Grande, si galderà la sua belezza < >. Che‘I siano dolze da caminar sopra esso ponte, et l’altra parte che non essa fora fra li Camerlenghi et la Draparia d’altra banda del ditto ponte del Fontigo di Todischi, levando via le fabriche che sono per mezo ditto Fontigo de largeza de passa otto che va il ditto ponte, la qual cosa vi resterà una piazza, come per il modello si vede. Da l’altra parte io ho consideratto che le persone che caminerano sopra il ditto ponte debano veder la beleza da una banda et da l’altra di Canall Grande, et questo al parer mio stimo assai. Et perchè non resti il ponte senza beneficio di qualche botege mi à parsso di fargline quaranta, et sopra di esse botege volte 24 con il suo coridor, le qual sarà piedi 7 l’una per quadro, et le strade resterano piedi 14 l’una incircha. L’archo del ditto ponte sarà largo passa 17 incircha, I’altezza del qual sarà piedi 22 in circha sopra il comune, il qual potrà ricever sotto di esso il transitto del Buzintoro.

Esendomi stà comesso che io risponda alli capitoli in tal materia, qual sia piui sicuro a far il ponte in un volto sollo overo in tre volti. Io rispondo che a l’uno et l’altro modo sarà sicuro.

Le qual due maniere porterà mazor overo minor spesa a far il ponte, in uno overo in tre volti. Io rispondo che in tre archi porterà dopia spesa che in un sollo per il fondar di piloni, che convenirano far palifìcade in mezo del canal dove si trova de fondi piedi 15 in circha. Al giuditio mio sarà de grandissima importanzia a fondar detti piIoni.

Qual diferenzia sarà della asesa et disesa da l’una et da l’altra parte del ponte. Io rispondo che l’uno et l’altro sarà comodo secondo il sitto.

Qual sarà piui comodo per il transitto delle barche, o in uno volto overo in tre. lo rispondo che li tre volti, doi sarà impeditti da piatte et barche, come si vede al presente, il qual resterano solo I’archo di mezo libero, et per causa delli pilloni overo pilastri menerano grandissima furia de aqua, et trovandosi il Canal libero con un volto sollo sarà largo passa 17, non menerano tanta furia de aqua et le barche transiterano piuj facilmente.

Circha alla spesa che andarà a fare il ditto mio modello me riporto alli suoi peritti. Alla bona gratia dilla qual umilmente mi racomando.


Novi avisi di Venetia – Rocco Benedetti Notaio in Venezia (qui)


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